lunedì 30 giugno 2014

ALBICOCCHE SCIROPPATE



ingredienti:
1 kg di albicocche (pesate dopo averle denocciolate)
1 litro di acqua
1 kg di zucchero

preparazione:
lavare e asciguare bene le albicocche, tagliarle a metà e togliere il nocciolo  (pesarne 1 kg),
in una pentola mettere acqua e zucchero, portare a ebollizione e aggiungere le albicocche, lasciare bollire per 5 minuti.
con un mestolo mettere subito le albicocche calde (stando molto attenti a non scottarsi) nei vasetti di vetro, aggiungere lo sciroppo fino all'orlo, chiudere con il tappo e mettere i vasetti al contrario fino al completo raffreddamento.
il giorno dopo girare i vasetti.
gustare le albicocche così come sono con creme, gelati o panna montata oppure aggiungerle nell'impasto di torte plumcakes e muffins per rendere i vostri dolci ancora più gustosi!!

mercoledì 21 maggio 2014

Muffins leggeri e vegani ai gelsi bianchi e neri (molto) bio!



....e anche qui chiamarli muffins è un parolone...però dopo mesi di dieta...pure questo composto integrale sembra un miraggio!!

sono senza burro, senza olio, senza latte, senza uova!

i gelsi bianchi e neri sono molto Bio e infatti sono quelli del nostro frutteto raccolti con amore dai miei zii!!

ingredienti:
480 gr di panna di riso (o di avena)
70 gr  di acqua
240 gr di zucchero di canna
le bucce grattuggiate di 2 limoni
i semi di 1 bacca di vaniglia thaiti
480 gr di farina integrale
220 gr di fecola di patate
1 cucchiaino di bicarbonato setacciato
20 gr di lievito chimico (1 bustina e 1/2 cucchiaino) setacciato
un pizzico di sale
600 gr di gelsi bianchi e neri

preparazioni:
mettere nella planetaria con la frusta la panna di riso, l'acqua, lo zucchero di canna, le bucce di limoni e i semi di vaniglia, poi aggiungere la farina integrale, la fecola, il sale, il bicarbonato e il lievito chimico, mischaire bene e aggiungere infine i gelsi, dare un ultima mischiata veloce, così da rompere solo pochi gelsi e lasciarne molti interi!

mettere il composto nei pirottini da muffins o in una tortiera foderata con carta da forno e cospargere con dello zucchero di canna, cuocere a 180°C fino a cottura.

nb. il giorno dopo diventano pù buoni!




lunedì 12 maggio 2014

Cremoso Abbraccio tra Cioccolato (70%) Vaniglia (Thaiti) e Cannella




per fare questi bicchierini ho messo sotto un sottile strato di crema alla vaniglia di thaiti, mousse al cioccolato 70 % e vaniglia di thaiti, panna montata e una leggera spolverata di cannella.

martedì 6 maggio 2014

focaccia e pizza con farina integrale a diversi cereali e cotte nel forno a legna



ingredienti (per 15 pizze/focacce)

600 gr di farina  a diversi cereali (io ho usato un mix di farina di farro integrale, farina di orzo integrale, farina di avena integrale, farina di riso e farina di semi di girasole)
600 gr di farina integrale
600 gr di sfarinato di khorasan (conosciuto con il marchio kamut)
200 gr di farina manitoba
1000 gr acqua
170 gr di olio extravergine di oliva
50 gr lievito di birra
45 gr sale

facoltativo:mozzarella, pomodoro (io preferisco cuocerlo il sugo per la pizza) 

olio, origano e sale per il pomodoro



se avete l'impastatrice  mettere prima gli ingredienti liquidi  col sale poi i solidi  e infine il lievito nella planetaria col gancio e impastare. battere 3 o 4 volte l'impasto sul tavolo e poi incidere una croce e lasciare lievitare per 1 ora coperta.
poi formare 15 palline da 210/220 gr l'una e lasciare lievitare per 2 ore.
stendere l'impasto a mano e infornare ad una ad una le vostre deliziose pizze/focacce!
x le pizze si mettono su subito tutti i condimenti quindi peima il pomodoro condito e cotto, poi la mozzarella e infine origano e olio e poi fila in cottura!
e anche per la focaccia metto olio sale  e origano prima di infilarla in cottura!

Ed ecco una focaccia in cottura girata e curata con amore dal mio fidanzato mentre io sono impegnata a stenderle e condirle...



domenica 27 aprile 2014

crostatine alla nocciola




queste piccole crostate  sono una delizia!






ingredienti per la frolla alla nocciola:


400 gr farina 00
200 gr burro (freddo di frigorifero)
160 gr zucchero a velo (setacciato)
4tuorli
un pizzico di sale
vaniglia
granelle di nocciole pelate e tostate qb

procedimento:
mettete sul tavolo (o in una terrina) la farina setacciata. togliete il burro dal frigo tagliatelo a pezzetti e sfregatelo tra le dita con la farina. dovete fare il movimento che si fa per indicare "soldi... soldi...soldi.." non sfregate mai il burro da solo se no si scalda, fate attenzioni a sfregarlo sempre con in mezzo la farina! otterrete così uno sfarinato particolare a piccoli fiocchi, fateci quindi una fontana dove metterete il resto degli ingredienti. con una forchetta battete gli ingredienti all'interno fino ad averli ben amalgamati(senza prendere però la farina) ora copriteli con la farina che avrete tutt'attorno e impastatela con una spatola dividetela, compattatela, sovrapponetela e così via per almeno 3 volte, io finisco di impastarla un attimo con le mani e poi mettetela subito a compattare in frigorifero per almeno 2 ore(ma è meglio prepararla il giorno prima).



ingredienti per la crema:

425 g di latte 75 g panna fresca 
130 g di zucchero 
 4 rossi d'uovo 
35 g di amido di mais (o di riso) 
1 stecca di vaniglia 100 gr di pasta di nocciole (o nocciole spelate e tostate tritate col tritatutto fino a farle diventare una pasta)
procedimento:

far scaldare il latte con la panna e la stecca di vaniglia aperta per tutta la sua lunghezza. intanto sbattere i tuorli con lo zucchero e l'amido; versare il latte a filo sempre mescolando(per stemperare i tuorli) e rimettere sul fuoco portare ad ebollizione senza mai smettere di mescolare con una frusta a mano, spegnere il fuoco ai primi bollori. e incorporare la pasta di nocciole e i pinoli. se vedete che non è ben amalgamato frullate il tutto col minipimer. mescolare di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicina sopra.

composizione:
formare le crostatine, riempire con la crema e infornare a 180°C fino a doratura.
facoltativo fare delle griglie decorative. 


mercoledì 16 aprile 2014

TORTA DI MELE LEGGERA e Vegan


eccomi qui!!
scusate la lunga assenza ma dovevo (e volevo) studiare... e sapete.... il perchè?!
mi sono presa i requisiti professionali!! ho fatto il corso al capac di milano in via Murillo...  per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande (SAB EX REC!)
ho fatto il corso intensivo di pomeriggio e col superamento degli esami finali scritti e orali mi sono meritata il mio attestato!!=)
ora vi dico del corso..
 
-       CORSO SAB: (corso di 132 ore) 15.04.14
Col superamento degli esami finali scritti e orali ho acquisito i requisiti professionali per la somministrazione di alimenti e bevande e la vendita nel settore merceologico alimentare.
Durante il corso abbiamo trattato approfonditamente svariate materie:
.Merceologia settore alimentare (approfondendo le materie prime della pasticceria)
.legislazione Alimentare (legislazione sanitaria/igiene)
.legislazione commercio e somministrazione di alimenti e bevande
.diritto del lavoro e legislazione sociale
.principi di attività imprenditoriale aspetti gestionali e fiscali
.marketing

il corso è stato molto interessante! mi sono totalmente innamorata di merceologia sanità e fisco... materie interessanti e professori bravissimi!
da studiare ce n'è per passare gli esami o cmq stare molto attenti durante il corso (la presenza è obbligatoria!)  e ripassare a casa...cmq se volete sapere altro sul corso non fatevi problemi contattatemi per email...se posso aiutarvi per chiarirvi un pochino le idee e i dubbi...perchè no!


ma ora torniamo alla ricetta....
chiamarla torta...dico la verità....è un parolone....!
però durante un periodo di lunga lunghissima ed infinita dieta...quseta "torta leggera" potrebbe sembrare un miraggio!!

sostanzialmente sa di mele cotte perchè d'impasto ce n'è pochissimo!

ingredienti:
200 ml di panna di riso
150 gr di fecola di patate
200 gr di farina integrale
120 gr di zucchero di canna grezzo
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino bicarbonato
1scorza di limone
1 bacca di vaniglia (i semi)
un pizzico di cannella
un pizzico di mix di spezie  per panpepato
un pizzico di sale
acqua qb per rendere l'impasto morbido
 5 mele (io ho usato gala e fuji) 

preparazione:
unire la panna con lo zucchero e gli aromi e mescolare bene, ora setacciare assimeme tutte le polveri e aggiungerle all'impasto precedente, aggiugendo acqua per ottenere un impasto morbido, aggiungere le 5 mele tagliate  a cubetti e versate l'impasto in una tortiera foderata con carta forno, infornate a 180°C per 20/25 minuti fino a doratura!

lunedì 24 marzo 2014

KRAPFEN O BOMBOLONI CALDI FARCITI CON CREMA PASTICCERA


 bomboloni alla crema


questa ricetta è eccezionale!
il mio moroso non riusciva più a smettere di mangiarli!!!

ingredienti:

 800 gr di farina manitoba
200 gr di farina 00
400 gr di latte
320 gr di tuorli circa (n.16 tuorli)
100 gr di zucchero
estratto naturale di vaniglia qb
160 gr di burro morbido
80 gr di lievito di birra


olio di semi per friggere
zucchero semolato qb per zuccherarli in superficie
per la crema pasticcera potete trovare la ricetta sul mio blog

procedimento:

preparate con anticipo la crema pasticcera!
 
così ora potrete dedicarvi solo ai krapfen!
diluire il lievito di birra con il latte appena intiepidito, riunire tutti gli ingredienti   ed impastarli energicamente fino ad ottenere una massa morbida ed elastica. Lasciare lievitare per circa 2 ore. Rompere la lievitazione e dividere l'impasto in tanti piccoli pezzi da 30 gr cadauno. dovete cercare di fare delle palline belle tonde e lisce. lasciare lievitare ancora per 30 minuti. Friggere in olio di semi alla temperatura di 180°C. asciugateli benissimo con della carta monouso, fate "rotolare" ogni krapfen in una bacinella con dentro dello zucchero semolato, ora aiutandovi con una sac a poche potete farcire con abbondante crema pasticcera...ok..e ora...addentate il krapfen prima che si raffreddi!!
baci baci vale
 




sono buonissimi...poi caldi appena fatti!!!
mhhh... provateli!





lunedì 10 marzo 2014

VELLUTATA DI CAROTE CON AVENA ORZO RISO E CUORE DI CREMA DI SEDANO



 l'accoppiata carote e sedano? per me sono tra le coppie più belle buone del mondo!
....poi arricchiti con avena orzo e riso...che vuoi di più?!

per la vellutata di carote per due persone:
5 carote grandi
1 patata grande
cipolla qb
sale qb
pepe verde macinato qb
olio extravergine (pochissimo)


+
1 piccolo pugno di riso
1 piccolo pugno di avena
1 piccolo pugno di orzo
lessati in acqua salata


per la crema di sedano:
mezzo mazzetto di sedano buono e bello verde (circa 4 gambi)
1 patata media
cipolla qb
sale qb
pepe verde macinato qb
olio extravergine (pochissimo)

preparazione:
lavate tutte le verdure e tagliatele a pezzetti.
in una pentola antiaderente mettete un nulla di olio e la cipolla aggiungete carote e patate, sale e pepe, fate rosolare per bene e poi aggiungete un bicchiere di acqua, mettete il coperchio e quando sono cotte (circa 30 minuti) usate il minipimer, ora regolate la dnsità mettetendo un filo d'acqua per volta.
in un'altra pentola antiaderente mettete un nulla di olio e la cipolla aggiungete sedano e patate, sale e pepe, fate rosolare per bene e poi aggiungete mezzo bicchiere di acqua, mettete il coperchio e quando sono cotte (circa 20 minuti) usate il minipimer, ora regolate la densità mettetendo un filo d'acqua per volta.
mettete riso avena e orzo nella vellutata di carote e impiattate, con la crema di sedano fate un cuoricino centrale, volendo potete mettere un nulla di olio extravergine di oliva.



venerdì 7 marzo 2014

CHIACCHIERE DI CARNEVALE!




ecco un'altra ricetta magica della mia nonnina!!



queste chiacchiere sono eccezionali restano fragranti e leggere!

ingredienti:

500 gr di farina
2 uova
80 gr di burro morbido
90 gr di latte
un pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci (setacciato)

olio di arachide per friggere

zucchero a velo per spolverare

in una ciotola fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti, impastare bene e mettere in frigorifero a riposare avvolto nella pellicola per 45 minuti ca.
con il kenwood invece mettere prima il latte poi le uova, sale, zucchero, farina lievito ben setacciato, e burro. impastare col gancio e mettere in frigorifero a riposare avvolto nella pellicola per 45 minuti ca.
poi prendete l'impasto stendetelo sottile (io l'ho stesa col kenwood fino al penultimo buchino!!) con la rotella dentata tagliate dei rettangolini e fategli un taglietto al centro (dandogli così la forma delle solite chiacchiere=)
fatele friggere in olio bollente per pochi secondi per lato, cuociono molto velocemente e quindi occhio a non farle bruciare devono essere appena dorate; asciugatele con lo scottex e quando sono fredde spolveratele abbondantemente con lo zucchero a velo(questo è molto importante poichè nell'impasto lo zucchero e minimo!)


lunedì 3 marzo 2014

CROSTATA RICOTTA E CIOCCOLATO delLA NELLY






fattaall'ultimo..e un pochino di fretta...si capisce chiaramente dal bordo attorno e dal cioccolato che ancora tr caldo, cola splendidamente sulla fetta di torta!
questa torta per me è buonissima, e da quando la mia amica Nelly me l'ha fatta provare ogni 3 x 2 la faccio!


esternamente dovete fare un frolla (la ricetta la trovate sul mio blog) partendo da 250 gr di farina per una tortiera da 24 cm di diametro.
oppure la ricetta di Nelly per la frolla è
250 gr di farina
100 gr di zucchero
150 gr di burro
2 tuorli
un pizzico di sale
aroma

per il ripieno di ricotta mischiare tra un ingrediente e l'altro:
250 gr di ricotta
1 uovo intero
1 cucchiaio colmo di zucchero semolato
100 gr di burro sciolto

fare un guscio di frolla bucherellarlo con una forchetta e riempirlo con la farcia.
infornare a 180°C fino a cottura (la torta deve risultare bella dorata)

cioccolato (se non siete "cioccolatomani" potete anche fare metà dose!):
200 gr di cioccolato dondente
latte qb per rendere denso e cremoso il cioccolato

fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il latte e andare a versarlo sulla torta!

grazie mille Nellyna!!
bacioni vale

lunedì 24 febbraio 2014

TORTA BRICIOLINA DI BISCOTTO con CREMA DI NOCCIOLE E PINOLI.



questa torta è nata da un dolce desiderio di un mio grande amico  (il gianlukino della 
gnauf!)....





 

dosi per una tortiera da 24 cm di diametro e bella cremosa:

per la pasta unire mescolando tra un ingrediente e l'altro:

100 gr di zucchero
1 uovo
70 gr di burro sciolto
300 gr farina setacciata
i semi di 1/2 bacca di vaniglia 
1 cucchiaino di lievito per dolci setacciato
un pizzico piccolo di sale

per la superficie prima di infornare : 50 gr di nocciole spelate e tritate grossolanamente con 50 gr di pinoli.

verrà un impasto dalla consistenza strana, a briciole.

per la crema:

425 g di latte
75 g panna fresca130 g di zucchero4 rossi d'uovo35 g di amido di mais (o di riso)1 stecca di vaniglia
100 gr di pasta di nocciole (o nocciole spelate e tostate tritate col tritatutto fino a farle diventare una pasta)
80 gr di pinoli tostati.

far scaldare il latte con la panna e la stecca di vaniglia aperta per tutta la sua lunghezza.
intanto sbattere i tuorli con lo zucchero e l'amido; versare il latte a filo sempre mescolando(x stemperare le uova) e rimettere sul fuoco portare ad ebollizione senza mai smettere di mescolare con una frusta a mano, spegnere il fuoco ai primi bollori. e incorporare la pasta di nocciole e i pinoli. se vedete che non è ben amalgamato frullate il tutto col minipimer. mescolare di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicina sopra.


composizione della torta:


preparare una teglia da 24 cm di diam. foderarla con carta forno e successivamente imburrarla e spolverarla di pan grattato (occhio a non metterne troppo se no diventa salato!) mettere metà impasto sotto, compattandolo leggermente con la mano, poi tutta la crema di nocciola e pinoli e ricoprire con l'altra metà di impasto sbriciolandoglielo sopra, aggiungere nocciole e pinoli (per al superficie); infornate a 180° fino a cottura (doratura).

A Gianlu è piaciuta tanto e spero che piaccia anche a voi!!=)






venerdì 14 febbraio 2014

San valentino

Buon san valentino a tutti!




mini wedding cakes
 

torine di mousse al cioccolato 70% con cuore di panna montata e cubetti di brownie su una base di torta paradiso sottilissima.



ed ecco la tavola al completo dal primo al dessert!

martedì 11 febbraio 2014

UOVO NUOVOLA



ingredienti per ogni uovo nuvola:
1 uovo
pepe verde macinato qb
sale qb
1 stampino in alluminio per muffin (unto con burro)
un nulla di cremor tartaro

procedimento:
separare il tuorlo (cercando di lasciarlo intero) dall'albume,
montare a neve l'albume con un filo di sale e la punta di uno spillo di cremor tartaro. appena è ben sodo, metterlo nello stampino fino a metà facendo una piccola conca per il tuorlo, aggiungere un filo di pepe verde macinato e un pizzico di sale, mettere sopra l'albume cercando di chiudere dentro il tuorlo il meglio possbile.
infornare a 160 °C per 9/12 minuti (dipende dal forno), io vi consiglio di fare una prova e prendere bene il tempo, è infatti importantissimo che il tuorlo resti leggermente liquido.
se non riuscite a sformare l'uovo nuvola potete rompere (tagliare) lo stampino usa e getta in alluminio.

io qui l'ho servito con gli spinaci passati in padella con un filo di olio, sale, pepe e noce moscata.



lunedì 10 febbraio 2014

Sindrome di Guillane Barrè

Questo post ho voluto scriverlo per tutte le persone che hanno accanto un malato della sindrome di Guillane Barre.
Ora non scriverò nient'altro che la storia che ho vissuto poco tempo fa.
Cercavo disperatamente in internet tutto cio che potesse riguardare la "Barre" ma trovavo poche storie vere.. trovavo semplicemente articoli medici basati su teorie e studi di questa sindrome.
Mio papà, il 27 Agosto 2012 è tornato anticipatamente da Amalfi perchè sentiva formicolii a mani e piedi che si facevano sempre piu insistenti. Arrivato a Milano si reca subito in un primo pronto soccorso, dove però non riconoscono la malattia e lo rimandano a casa. I formicolii sempre piu insistenti e la difficoltà motoria lo obbligano a recarsi fuori Milano, al pronto soccorso di Saronno.
Qui riconoscono subito la malattia (poichè hanno curato diversi malati avendo a disposizione il macchinario per la "plasmaferesi") e subito eseguono il prelievo del liquido del midollo che conferma la diagnosi. Questo esame gli causa nausea e mal di schiena da qui inizia l'inappetenza e l'insonnia.. prolungata per diversi giorni.
I dottori ci spiegano che la malattia è autoimmunitaria e che il percorso sarà molto difficile, secondo i precedenti nella loro esperienza.. il suo sistema immunitario aveva iniziato ad attaccare i nervi, per esattezza la mielina che li riveste e che l'evoluzione della malattia avrebbe potuto portare alla paralisi ed a problemi respiratori molto gravi di conseguenza in rianimazione intubato.
Come anticipato dai medici, i problemi motori avanzano inesorabili e insieme a loro la nostra paura,
prima mani e piedi, poi gambe e braccia ed infine il busto salendo fino alla gola.
Entrato con le sue gambe il 28 Agosto, intorno al 30 non era piu autosufficiente.
In quei giorni i medici decidono di eseguire un primo ciclo di IMMUNOGLOBULINE  e poco dopo un secondo ma non ci sono le reazioni aspettate e cosi dopo circa due settimane ed un peggioramento costante decidono per sicurezza di trasferirlo in rianimazione, dove viene sedato con farmaci piuttosto pesanti che causano allucinazioni e incubi ad occhi aperti e chiusi.
Il mix di carenza di ossigeno, farmaci e paura creano situazioni orribili, che mai avrei immaginato possibili.
In seguito alle prime PLASMAFERESI vediamo un attenuarsi dei sintomi che noi prendiamo come piccoli miglioramenti. Questi convincono i medici che ci possa essere la possibilità di uno scollinamento nella malattia e inizi una fase di regresso.
Ci tengo a specificare che nelle varie spiegazioni i medici ci hanno informato che questa malattia arrivata ad un certo punto cosi come è arrivata dovrebbe regredire.. Purtroppo in rari casi il sistema immunitario arriva a consumare anche i nervi oltre che alla mielina cosi da non rendere possibile un recupero.
In seguito all'apparente regresso viene trasferito in reparto di neurologia, ma dopo qualche giorno ci rendiamo conto che la malattia non si era fermata e appena passato l'effetto positivo delle plasmaferesi rincomincia il cammino della malattia.
In quei giorni ricordo che nonostante avesse recuperato l'uso di una mano, contemporaneamente peggiorava nei muscoli del viso e nella respirazione.
La conferma arriva da un EMOGAS che rileva troppa anidride carbonica nel sangue, di li a poco cominciano fortissime allucinazioni e visioni, sonnolenza e straparlava.
Il controllo del giorno successivo ha obbligato i dottori a chiamare i rianimatori per trasferirlo nuovamente in rianimazione, con presupposti piu gravi della prima volta.
I rianimatori lo sedano, e lo intubano cosi da ristabilire i valori di ossigeno nel sangue, ed il giorno dopo onde evitare complicanze varie lo tracheotomizzano (temporanea) visto la previsione di tempi lunghissimi.
Il trauma di vedere mio papà riempito di tubi (uno per respirare, uno dal naso allo stomaco per nutrirlo, due per i "bisogni" e un'infinità di piccoli tubicini per idratarlo e dargli i mille farmaci di cui aveva bisogno) ed addormentato è stato devastante, ma oggettivamente
grazie a quegli strumenti il suo colore era gia tornato quasi normale e sembrava ristabilizzato.
L'incubo iniziale si è realizzato e tutte le nostre peggiori paure sono diventate realtà, le parole dei medici che ci anticipavano questo probabile finale a questo punto sono concrete e nonostante i timori e l'ignoranza in queste cose ci siamo affidati alla loro esperienza.
Considerando l'evoluzione i medici considerano mio papà uno di quei casi in cui danni potrebbero essere irrecuperabili..
Un paio di giorni dopo vennè risvegliato, e gli eseguirono una elettromiografia che risultò pessima..
praticamente la maggior parte del tuo sistema nervoso risultava danneggiato, soprattutto nelle gambe.
Giorno dopo giorno, anche un ambiente cosi tremendo come la rianimazione si lascia scoprire piano piano e capisci la sfida quotidiana di chi ci è ricoverato e di chi ci lavora.. senza orari.
Conosci le "Bestie", cosi le chiamano i rianimatori, i batteri che resistono a tutti gli antibiotici, in grado di sballare valori in pochissimo tempo di persone gia deboli e capaci di portarseli via dalla sera alla mattina.
Purtroppo in quei giorni vedi altre persone in sala di attesa, e recepisci che questi batteri sono in grado di ribaltare situazioni apparentemente in miglioramento in un attimo.. 
In queste condizioni anche i dottori iniziano ad intraprendere diverse correnti di pensiero, chi voleva persistere con la plasmaferesi chi invece non ne vedeva reali benefici e voleva smettere...
I fatti vissuti da me vedevano la plasmaferesi FONDAMENTALE, poco o tanto dava sempre dei miglioramenti.. anche solo un rallentamento della malattia avrebbe consentito ai nervi di danneggiarsi meno e questo era gia piu che valida come valutazione.. questo è il momento peggiore della storia,
da qui inzia il miracolo..
I dottori della neurologia, evidentemente di opinione favorevole, sono riusciti ad ottenere diversi cicli, uno dopo l'altro. Il giorno dopo la brutta elettromiografia, mio padre è sveglio.. e quasi inspiegabilmente rincomincia giorno dopo giorno a muovere una mano, poi l'altra.. di seguito le braccia. A sorpresa, addirittura un piede.. a fare forza con le gambe sulla spalliera del letto e poi l'altro. In via del tutto eccezionale i rianimatori gli avevano concesso, tra le varie coccole che ci concedevano, anche di potergli lasciare una televisione.. e cambiarsi canale da solo fu una delle piu grandi conquiste! Arriva anche l'appetito e l'ambiente intorno a lui, insieme ai ragazzi della RIA (rianimazione) diventa sempre migliore fino addirittura al riuscire, con grande sorpresa di tutti, a stare seduto sulla carrozzina. Tutto lo staff ed i dottori dell'ospedale erano diventati una seconda famiglia, di piu, i nostri angeli.
In tutto il periodo non hanno e non abbiamo mai smesso di fare fisioterapia, i muscoli se pur debilitati sono sempre rimasti attivi. Nonostante a volte fosse FISIOTERAPIA PASSIVA, è sempre stata costante.
Cosi, dopo 2 mesi di RIA.. il nostro grande uomo ce l'ha fatta.. Ha battuto questa orribile malattia e giorno dopo giorno, ha scacciato incubi, depressione ed i momenti peggiori nei quali si è ricorso anche alla morfina o sedativi visto che la testa è sempre rimasta lucida.
Una conseguenza del passare cosi tanto tempo in RIA e di aver superato il peggio... è il TERRORE di lasciarla! Paura di doverci tornare.. paura di lasciare quegli angeli un po troppo lontani da te e dal tuo malato.
Dopo 2 settimane di neurologia dove 2 fisioterapisti gli hanno fatto provare l'ebrezza di stare in piedi,
senza piu muscoli perchè ancora debilitato, abbiamo conquistato il reparto di FISIOTERAPIA, ancora tracheotomizzati.
Per fortuna 2 giorni dopo gliela tolgono, e la paura inizia a lasciar spazio alla gioia..
Esercizio dopo esercizio, vediamo un sacco di progressi fino al famosissimo (per noi), giro del tavolo! Inizialmente appoggiato con le mani e poi addirittura senza! Il "cammino", passando da carrozzina, girello e bastone.
Ora sta bene! Fa tutto cio che faceva prima, gli è rimasto solo un leggero formicolio alla pianta dei piedi ma cosi leggero da non impedirgli di fare nulla.. neanche sciare!
mio papà ci ha messo tantissimo tempo a raggiungere il punto peggiore (con varie complicanze) poi però nonostante fosse magrissimo e debilitato ci ha messo pochissimo tempo a riprendersi e migliorare fino ad arrivare a camminare e riprendersi la sua vita di prima!

Il miracolo per me è accaduto grazie a:

- tutti i dottori, infermieri e fisioterapisti magnifici dell'ospedale di Saronno

- tutta la famiglia (facevamo i turni per non lasciarlo mai solo in ospedale giorno e notte) e gli amici che ci hanno sempre creduto stando sempre accanto a papà dandogli la forza di lottare ogni giorno

- i donatori di sangue, di plasma e di immunoglobuline

- qualcuno.. che da lassu ci ha guardato.

grazie di cuore a tutti!

a Gabo e alla Mimi, i nostri psicologi, motivatori e cuochi tuttofare!


NB.
 Ad oggi per me non potevo trovare un ospedale migliore!

questa è la nostra storia, il nostro caso!


per qualsiasi cosa la mia mail è valentina.dalco@hotmail.it

PRIMA DELL'OSPEDALE:

(con me in moto)


(i miei al mare)




DURANTE:

(prime volte che provavano a staccargli i respiratore=)


(fisioterapia)




DOPO:

(3 /4 mesi dopo alle prese per farmi la casa con il mio fidanzato)


(qui stava costruendo da zero il camino x casa mia con mio fratello andy e il mio fidanzato)




ed eccoci insieme









giovedì 6 febbraio 2014

CREMA DI ORZO PERLATO (veloce) con CROSTINI



si!!veloce!!
veloce perchè cotta nella pentola a pressione!!=)
eppure buonissima!!!

ingredienti:

2 patate medie
300 gr di orzo perlato
mezza cipolla
1 carota grande
1 zucchina
1 gambetto di sedano
1 l di acqua
olio d'oliva e olio extravergine di oliva qb
sale qb
prezzemolo tritato qb
pepe verde macinato qb

per i crostini:
pane, un filo di olio e sale qb


preparazione:

fate dorare i crostini in un filo di olio e con un nulla di sale in una pentola antiaderente.

lavare e mettere a bagno per 20 minuti l'orzo, nel frattempo mettere nella pentola a pressione un filo di olio di oliva con tutta la verdura, precedentemente pulita e tagliata in piccoli cubetti, fate dorare il tutto mescolando spesso, ora aggiungere l'orzo, fate rosolare ancora un momento, aggiungere l'acqua e chiudere la pentola a pressione, cuocere il tutto per 20 minuti dall'inizio del fischio.
finito il tempo di cottura togliete con un mestolo più liquido possibile e tenetelo da parte in una ciotola (così da poter aggiustare in seguito la consistenza), ora aggiustate il sale, il prezzemolo, aggiungete un filo di olio extravergine e frullate circa 1/3 della crema così da ottenere una consistenza cremosa (se è troppo densa aggiungete il liquido che avete tenuto da parte in precedenza).
ora impiattate il tutto aggiungete un filo di olio extravergine e di pepe, se vi fa piacere anche qualche crostino..bè..perfetto!!




mercoledì 5 febbraio 2014

TORTINO di RISO NERO VENERE con verdure e STRACCETTI DI POLLO con SEMI di SESAMO e PAPAVERO






ingredienti per 4 persone:
8 fette di pollo
vino bianco qb
olio d'oliva qb
semi di sesamo qb
semi di papavero qb
sale qb
250 gr di riso nero venere
4 zucchine piccole
1 melanzana piccola
8 pomodorini ciliegino
cipolla carote e sedano a piccoli cubetti qb per il soffritto
olio extravergine di oliva
un filo di grana

procedimento:
fare bollire il riso in acqua salata (tempo di cottura scritta sulla confezione perchè cambia da marca a marca),
in una pentola unta con olio di oliva fate dorare la verdura tagliata a cubetti  nel soffritto, salate, e fate cuocere per 10 minuti col coperchio.
scolate il riso e saltatelo 2 minuti nelle verdure, spegnete il fuoco e aggiungete un filo di olio extravergine a crudo.
in una padella a parte fate rosoloare in poco olio di oliva il pollo a straccetti, sfumate col vino, salate e aggiungere semi di papavero e di sesamo.

ora impiattate il tutto dando al riso una forma ordinata a tortino.

buon appetitooo!!

lunedì 3 febbraio 2014

CHURROS!

 

ingredienti:

3 cucchiai di zucchero
2 cups di acqua (500 ml)
3 cucchiai di burro
2 cups e 1/2 di farina (375 gr)
un pizzico di sale
2 uova grandi leggermente sbattute
6 cups di olio vegetale per friggere (1 litro e mezzo)

procedimento:
mischiare zucchero, acqua e burro in una pentola a fuoco medio e portarlo a bollore, togliere dal fuoco, aggiungere sale e farina, rimettere sul fuoco finche l'impasto si staccherò dai bordi (2 minuti ca) togliere dal fuoco e dopo 5 minuti aggiungere l'uovo poco per volta finchè non sarà completamente amalgamato.
scalda l'olio per friggere fino a 190°C se non avete un termometro testate l'olio mettendo un piccolo pezzo di pane, se sfrigola è pronto.
mettere l'impasto in una sac a poche (resistente) con la punta di 1 cm a stella.
e premendo fare uscire dei churros di ca 10 cm, friggerli fino a doratura. rimuoverli e asciugarli molto bene!
sono perfetti con la nutella o con una qualsiasi salsa al cioccolato!
buoni churros a tutti!



giovedì 30 gennaio 2014

VELLUTATA VERDE DI ZUCCHINE E PISELLI con crostini profumati al timo



ingredienti:

6 zucchine medie
2 patate medie
due manciate di piselli
mezza cipolla
sale qb
olio extravergine qu
pepe qb
dado casalingo qb

+ crostini realizzati facendo tostare in una padella antiaderente del pane raffermo con un filo di olio extravergine, sale e timo.

procedimento:

preparatevi su un fornello un pentolino con dentro acqua e dado casalingo che terrete accanto a voi in leggera ebollizione, pulite l averdura, tagliate la cipolla fatela rosolare e aggiungete il dado, le zucchine tagliate a rondelle, le patate tagliate a cubetti e i piselli, fatele cuocere bene con su il coperchio e quando è finita l'acqua della verdura di cottura fate rosolare e aggiungete un filo d'acqua e dado.
ora frullate il tutto col minipimer, regolate il sale fate bollire il tutto per un paio di minuti regolate la densità della velutata aggiungendo l'acqua e brodo fino a raggiungere la consistenza desiderata.
una volta impiattata la vellutata aggiungete olio extravergine, pepe verde e i crostini profumati al timo
.




lunedì 20 gennaio 2014

POLPETTE DI SPINACI LEGGERISSIME


queste è una ricettina leggera e genuina!


ingredienti:
n.2 patate
1 kg di spinaci
olio qb
sale qb
noce moscata qb
pepe qb
pangrattato qb

preparazione:
lavate le patate sbucciatele e tagliatele in piccoli pezzi, pulite gli spinaci lavateli e cuoceteli con le patate in una pentola antiaderente con un nulla di olio di oliva (solo per ungere la pentola) e pochissima acqua.
fate cuocere col coperchio e poi fate evaporare  l'acqua, aggiungete sale pepe un filo di olio noce moscata e col minipimer tritare grossolanamente 2/3 di impasto.
fate delle polpettina e passatele nel pangrattato. mettete le polpette su una teglia coperta con carta forno  e infornate a 180°C per 20/30 minuti o fino a doratura e croccantezza desiderata.



martedì 7 gennaio 2014

CUPCAKES NATALIZI



                                   




questi cupcakes natalizi li ho fatti ad un corso che ho tenuto per Natale!
poi purtroppo non avevo il computer a casa per poterli postare!

sono decorati tutti in PDZ
sopra ho messo un ciuffo di panna montata (anche colorata)
per attaccare i pezzi ho usato gelatina al gusto di albicocca e dove necessario uno stuzzicadenti (senza punte) per fare da struttura interna.
le ricette degli impasti sono le solite che ho sul blog!
per i fiocchi di neve per le stelle di natale e per le decorazioni qui sotto ho usato degli stampini (veloci e comodi) per colorare d'oro ho diluito il colorante in polvere in pochissimo alcool buongusto.








Auguro di cuore a tutti un BUON ANNO !!  

a presto bacioniiii vale